11/07/2023
Disco verde dell'Inps alla presentazione delle domande per l'incentivo al posticipo del prepensionamento a favore dei dipendenti, pubblici e privati. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 2426/2023 pubblicato il 28 giugno 2023.
DESTINATARI
L'incentivo, previsto dall’art. 1, co. 286-287 della legge n. 197/2022 e disciplinato dal decreto 21 marzo 2023 (GU n. 110/2023) interessa i lavoratori dipendenti, del settore pubblico o privato, che abbiano raggiunto, o che raggiungano entro il 31 dicembre 2023, i requisiti per la cd. «Quota 103» (cioè 62 anni di età e 41 anni di contributi).
L'incentivo consiste nella facoltà di chiedere al datore di lavoro la corresponsione in busta paga della quota di contribuzione a loro carico, cioè il 9,19% di regola, anziché destinarla al finanziamento della pensione. Al prezzo, tuttavia, di accettare una riduzione della pensione futura per via della minore contribuzione versata durante il periodo «incentivato».
Il beneficio si applica a partire dalla prima decorrenza utile della pensione «Quota 103»; se la finestra si è già aperta al momento della domanda si applica, invece, dal primo giorno del mese successivo alla domanda. E dura sino al raggiungimento dell’età di vecchiaia (67 anni) salvo l’interessato non vada in pensione prima (es. con i requisiti di Quota 103, Opzione Donna, Pensione anticipata). La facoltà, una volta esercitata, è comunque liberamente revocabile.
PER LA DOMANDA RIVOLGERSI AL PATRONATO INAS CHE NE CURERA’ L’ITER BUROCRATICO.