Cgil Cisl e UIl di Senigallia lanciano l'allarme: preoccupati per il futuro dell'Ospedale di Senigallia

Cgil Cisl e UIl di Senigallia lanciano l'allarme: preoccupati per il futuro dell'Ospedale di Senigallia

21/07/2021



Venerdì 16 luglio scorso Cgil Cisl e UIl di Senigallia,  insieme alle Federazioni dei Pensionati e di Categoria  del Pubblico Impiego , hanno incontrato il Sindaco di Senigallia, Avv. Massimo Olivetti, per fare il punto della situazione dell’Ospedale “Principe di Piemonte”.

Numerose e rilevanti le problematiche affrontate: dalla messa a norma complessiva della struttura, che versa in stato di decadenza e che necessita in modo evidente di opere murarie, al consolidamento dei Reparti di Rianimazione, UTIC, Radiologia e Pronto Soccorso; dal rafforzamento degli organici, sia nell’Area Sanitaria che Amministrativa, all’attivazione dei Servizi necessari per la gestione della stagione turistica, in particolare la Guardia Medica, la Dialisi e il  Laboratorio analisi; dalla riorganizzazione dei Reparti Covid alla predisposizione di una mensa interna e di un parcheggio gratuito per i dipendenti.

E’ stata condivisa la preoccupazione per il futuro dell’Ospedale, specie alla luce delle decisioni che verranno adottate dalla Giunta regionale in sede di futura revisione del Piano Socio Sanitario Regionale. “Dalla Regione finora sono giunte solo promesse – commentano Cgil Cisl e UIl – mentre è arrivato il momento di fare chiarezza sul ruolo che il Presidio cittadino dovrà svolgere all’interno della rete ospedaliera dell’Area Vasta 2, e quindi anche in rapporto agli Ospedali di Jesi e Fabriano, rispetto ai quali chiediamo una distribuzione armonica ed equilibrata delle varie Unità Operative. Al riguardo riteniamo fondamentale poter prendere parte all’incontro che l’Assessore regionale alla sanità, probabilmente accompagnato dal Presidente della Regione, terrà con i Sindaci delle Valli Misa e Nevola, e nel quale verranno affrontati proprio i temi legati all’assistenza sanitaria, non solo ospedaliera ma anche distrettuale, del nostro territorio”.

Riconoscendo l’impegno che il Sindaco Olivetti sta profondendo su questi temi, i Sindacati manifestano la disponibilità a lavorare insieme alla Regione e all’Area Vasta 2, per partecipare ad una revisione in senso migliorativo del Piano Socio Sanitario Regionale. “Se però venisse a mancare la possibilità di un confronto vero e concreto – concludono i Sindacati   – non escludiamo iniziative di mobilitazione e protesta”.