20/10/2020
Guarda i video della Web Edition creata dal Gruppo Tecnico Regionale "Ossi duri si diventa"
Il 20 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'osteoporosi, una malattia cronica che in Italia si stima colpisca 5 milioni di persone, di cui 3,5 donne. Le conseguenze: fratture al femore, polso, vertebre (le sedi più frequentemente interessate) per traumi anche di modesta entità o addirittura spontanee.
L'osteoporosi è una delle condizioni patologiche di più alto impatto per la spesa sanitaria, in quanto causa nel nostro Paese circa 100 mila ricoveri all'anno solo per la fattura del femore, con un costo stimato di un miliardo di euro. Ancora più gravi sono però le conseguenze per le singole persone che ne sono affette: oltre alla possibilità di disabilità permanente, il 25% delle persone ultraottantenni che subiscono una frattura di femore, ad esempio, rischia di morire nell'anno successivo alla frattura.
Prevenire l'osteoporosi si può! Attraverso adeguati stili di vita fin dalla più tenera età: corretta alimentazione e adeguata attività fisica, astensione dal fumo e limitazione del consumo di alcol. Altrettanta importanza rivestono una adeguata esposizione al sole e, soprattutto per la prevenzione delle fratture, il porre molta attenzione alle cadute, anche in casa.
Per contribuire alla divulgazione della conoscenza della patologia, dei fattori di rischio, della prevenzione e del trattamento, da anni nelle Marche si lavora in modalità multidisciplinare e multisettoriale attraverso il Gruppo Tecnico Regionale “OSSI DURI… SI DIVENTA. Prevenzione dell'Osteoporosi e del rischio di frattura correlato” che opera all'interno del Piano Regionale della Prevenzione.
Per l'occasione, il gruppo tecnico ha realizzato una Web edition: si tratta di una serie di video inerenti diversi aspetti di questa patologia e anche una sintesi della storia del Gruppo stesso.