Salute: diritti, lavoro e sviluppo. Le Marche che vogliamo

10/04/2019



Manifestazione regionale di Cgil Cisl e Uil ad Ancona

Sabato 13 aprile la FNP Cisl delle Marche parteciperà alla manifestazione regionale che Cgil Cisl e Uil delle Marche hanno organizzato per mettere in rilievo i numerosi problemi che presenta il sistema Salute nella Regione Marche. 

L'appuntamento è per le 9.30 alla Fiera della pesca di Ancona. Alle ore 10.00 partirà il corteo che raggiungerà Piazza del plebiscito (cosiddetta Piazza del Papa). La manifestazione terminerà alle ore 12.00.

E' possibile partecipare alla manifestazione anche raggiungendo Ancona attraverso i nostri pullman. Per informazioni sugli orari di partenza e i luoghi di raccolta, potete contattare le nostre sedi. 

 

Cosa chiedono Cgil Cisl e Uil alla Regione Marche? 

La garanzia che non verranno adottate ulteriori misure di riduzione della spesa per il personale, già gravemente sottodimensionato.

Il rafforzamento della sanità sul territorio: riorganizzazione delle cure primarie, sviluppo delle cure intermedie, potenziamento delle strutture socio sanitarie residenziali e diurne e dell'assistenza socio domiciliare.

Un progetto condiviso e trasparente sulla dislocazione e l'operatività delle Case della Salute.

L'avvio di un percorso per rendere coincidenti gli Ambiti territoriali sociali, i Distretti sanitari ed i Servizi per il Lavoro, a garanzia dell'integrazione socio sanitaria e dello sviluppo di percorsi di inclusione sociale, lavorativa e di contrasto alla povertà. 

L'aumento delle risorse dedicate alla Prevenzione, a partire da quella sui luoghi di lavoro, con una particolare attenzione alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri che saranno avviati nelle zone colpite dal sisma.

Una rete dell'emergenza - urgenza capillare ed efficace, capace di integrare l'attività dei Pronti Soccorso ospedalieri con quella del Sistema 118, della Continuità Assistenziale, delle Postazioni territoriali di emergenza, dei Mezzi Sanitari e dei Punti di Assistenza Territoriale attivati negli Ospedali di Comunità.  

Maggiore attenzione alla Medicina di Genere, al ruolo dei Consultori familiari e all'applicazione nelle Marche della legge 194 del 1978.

Chiarezza sugli assetti istituzionali della sanità marchigiana: rapporto tra ASUR e altre Aziende/Enti, ruolo delle Aree Vaste e dei Distretti Sanitari, qualificazione della rete ospedaliera secondo il Decreto Ministeriale n. 70 del 2015, ruolo degli Ospedali Unici (anche quelli di futura realizzazione) e degli Ospedali di Comunità, valorizzazione delle eccellenze regionali (Azienda Ospedaliera Universitaria, Salesi ed INRCA).

Governo dei soggetti privati accreditati, nei confronti dei quali il Servizio Pubblico deve esercitare una forte funzione di committenza e di controllo, sia dei servizi erogati che delle condizioni contrattuali dei loro dipendenti.

Misure più incisive per ridurre i tempi di attesa per visite, prestazioni e ricoveri, nonché per diminuire  il saldo negativo di mobilità sanitaria.

Rafforzare la partecipazione dando piena operatività ad un tavolo regionale di confronto con le organizzazioni sindacali sulle politiche occupazionali e di gestione del personale (tetti di spesa, omogeneizzazione degli istituti contrattuali tra Aziende ed Enti diversi, utilizzo dei fondi aziendali di produttività, superamento dei limiti di spesa del lavoro straordinario ecc.) legate all'assetto e all'operatività dei servizi sanitari e socio sanitari regionali.