30/11/2023
Venerdì 1 dicembre a Caminate di Fano si parlerà di pensioni, inflazione e politiche socio sanitarie
I pensionati della Cisl della Valcesano e Val Metauro si ritroveranno venerdi 1 dicembre 2023 a Caminate di Fano per discutere delle questioni che stanno colpendo i pensionati come la rivalutazione delle pensioni e l’aumento dell’ inflazione.
La Fnp Cisl da sempre è vicino ai propri iscritti continuando a confrontarsi con gli Ambiti Territoriali Sociali e le Amministrazioni comunali sui bilanci per rafforzare le politiche sociali, le politiche abitative e di sostegno ai cittadini anche attraverso la ridefinizione delle tariffe dei servizi e le agevolazioni.
«Quest’anno, anche grazie alle nostre sollecitazioni, nonostante siano venuti meno i finanziamenti nazionali - afferma Luciano Rovinelli Responsabile dei Pensionati Cisl di Fano - l’Ambito Territoriale Sociale 6 di Fano ha finanziato con risorse proprie un contributo per il pagamento degli affitti alle famiglie a reddito più basso. In quest’ottica, ora chiediamo alle amministrazioni comunali l’esenzione dal pagamento dell’Irpef per le famiglie con redditi fino a 10.000 €.»
Rispetto alla questione della salute e della non autosufficienza, problema che tocca da vicino molte famiglie, la FNP CISL propone di rafforzare il sistema dei servizi per favorire la permanenza degli anziani presso il proprio domicilio attraverso un servizio di assistenza domiciliare di operatori sociali e sanitari e con gli assegni di cura, contributi economici a sostegno di ultrasessantaciquenni non autosufficienti. Quest’anno l’Ambito Territoriale Sociale 6 di Fano ha erogato più di 200 assegni.
«Sempre nell’ottica di tutela della salute dei pensionati – continua Rovinelli - abbiamo incontrato, insieme agli altri sindacati, la Direzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro - Urbino chiedendo di attivare una serie di tavoli specifici su questioni molto sentite dai cittadini. Ci siamo già incontrati per discutere, monitorare e migliorare il problema delle liste d’attesa per effettuare prestazioni diagnostiche e specialistiche. Continueremo con il monitoraggio delle Residenze protette e delle RSA per anziani non autosufficienti»