24/04/2024
Il 25 aprile l’Italia celebra una pagina fondamentale della propria storia nazionale: la liberazione dalla dittatura e dall’occupazione nazifascista.
“Quel giorno d’aprile”, così lontano e così vicino, è per ognuno di noi un monito a non dimenticare quanto dolorosa sia la guerra e quante fatiche e sacrifici siano necessari per conquistare e conservare la libertà.
Oggi i venti di guerra soffiano sempre più forte in tutto il Mondo, perfino alle porte di quell’Europa i cui Stati intrapresero un graduale percorso di unificazione, anche per evitare che tornassero in futuro totalitarismi e violenze.
La FNP delle Marche, oggi come sempre, conferma il proprio ripudio: nei confronti di chiunque pretende di imporsi con la brutalità delle armi; di chiunque comprime con la forza le altrui libertà; di chiunque teme o rifiuta la democrazia; di chiunque costruisce muri che proteggono egoismi e privilegi, negando accoglienza e solidarietà.
80 anni fa si apriva un capitolo nuovo per il nostro Paese.
Una storia che ancora oggi continua e che il movimento sindacale ha contribuito in modo determinante a scrivere. Lo ha fatto promuovendo l’emancipazione sociale, culturale ed economica delle lavoratrici e dei lavoratori attorno alle quali, secondo lo Statuto della Cisl “si ordinano Società e Stato”.
Lo ha fatto in coerenza con i valori della nostra Costituzione, che è nata - ed è tutt’ora - intrinsecamente antifascista.
Buon 25 aprile, e viva l’Italia: libera, democratica ed antifascista!