Ripartire dal lavoro. Venerdì 18 settembre ad Ancona, mobilitazione di Cgil Cisl e Uil delle Marche

Ripartire dal lavoro. Venerdì 18 settembre ad Ancona, mobilitazione di Cgil Cisl e Uil delle Marche

15/09/2020



Ripartire dal lavoro". Giornata di Mobilitazione Nazionale indetta da Cgil Cisl Uil per venerdì 18 settembre con iniziative regionali. Nelle Marche si svolgerà ad Ancona a partire dalle ore 9.00 presso la Sala FIGC di Via Schiavoni . I lavori, presieduti dallla Segretaria Generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli, saranno introdotti da Daniela Barbaresi,  Segretaria Generale Cgil Marche e conclusi dal Segretario della Cisl Nazionale Ignazio Ganga.

Dopo l'iniziativa  del 29 luglio scorso in piazza Santi Apostoli a Roma, “La Notte per il Lavoro”, non ci sono state risposte da parte del Governo, che  peraltro ha varato pochi giorni dopo il Decreto Agosto, un testo che richiederebbe molti correttivi, cui va aggiunto il mancato rinnovo dei contratti pubblici e privati, per oltre 10 milioni di lavoratori con chiare responsabilità delle  controparti.

 La proroga degli ammortizzatori e del blocco dei licenziamenti, voluta fortemente da Cgil Cisl Uil,  non produrranno gli effetti desiderati se il Paese non sarà in grado di ripartire attraverso una progettualità e una visione che concentri la propria azione sul lavoro, sulla persona e di conseguenza sulle necessarie riforme a partire da quella fiscale.

 Ci ritroviamo invece in un contesto sociale difficile, condizionato da un immobilismo politico che non lascia intravedere un impegno concreto rispetto alla necessità di operare scelte condivise in grado di cogliere le opportunità che le risorse europee, Recovery Fund e lo stesso MES, sarebbero in grado di realizzare.

Il tutto aggravato da una ripartenza del sistema scolastico, perno centrale della comunità sociale, caratterizzata da una inammissibile confusione normativa, da un deficit occupazionale e da carenze strutturali dovute anche alla negazione di un confronto con le organizzazioni sindacali che sicuramente avrebbe aiutato la ricerca di soluzioni adeguate.

Per Cgil Cisl Uil servono nuove risposte in particolare per giovani, donne e pensionati che in questi mesi hanno pagato, più di altri, per la mancata pianificazione di misure in grado di garantire un supporto concreto.

 Il Paese ha bisogno di ricomporre un tessuto sociale che l'emergenza Covid ha messo e sta mettendo tutt'ora, a dura prova, a partire dal sistema sanitario. Si deve ripartire dal lavoro, dal buon lavoro, in cui si opera in sicurezza e in cui si rinnovano i contratti sia pubblici che privati, condizione indispensabile per dare valore e dignità alle persone attraverso il lavoro.